Trave
La Trave di Equilibrio è una specialità della Ginnastica Artistica Femminile. Questa disciplina richiede grande equilibrio ed orientamento spazio-temporale: basti pensare che le ginnaste devono eseguire esercizi acrobatici come giri, capriole e salti (in avanti, indietro e lateralmente) atterrando sulla superficie di appoggio dell’attrezzo che è larga solo 10 cm. La trave è di legno, rivestita in pelle scamosciata, è lunga 5 m, lunghezza che le atlete devono sfruttare per intero durante l’esibizione e percorrere per 3 o 4 volte, avanti e indietro, nei 90 secondi previsti. È obbligatorio inserire nel programma un giro di 360 gradi, un salto in spaccata di 180 gradi, un giro di 360 gradi e una sequenza acrobatica con almeno 2 momenti in aria che devono chiudersi con atterraggi puliti e morbidi, senza sbilanciarsi o aggrapparsi per non cadere. Come per il Corpo Libero Femminile tutti gli esercizi devono essere collegati da elementi coreografici, l’atleta può decidere in che punto compiere il salto di uscita dal fondo dell’attrezzo o lateralmente.
Punteggio: a pesare sul giudizio dei giudici sono diversi fattori: abilità tecnica, equilibrio, abilità artistica, ritmo. Si perde punti invece se non si eseguono gli elementi obbligatori, se si perde l’equilibrio e se ci si ferma più di 3 volte.