Twirling

Il Twirling è una disciplina ginnico-sportiva che nei movimenti ricorda molto la ginnastica ritmica e artistica, a caratterizzare il Twirling però è l’uso di un “bastone” (il nome deriva dal verbo inglese “to twirl”, “far ruotare”), da manovrare, lanciare in area e far roteare sul corpo (rolls), in esibizioni a ritmo di musica che prevedono anche movimenti tipici della danza. Nel Twirling è fondamentale la cifra artistica, si richiede stile bellezza ed eleganza nei movimenti, i giudici di gara infatti esprimono una valutazione oltre che per la tecnica anche per l’espressione artistica.

Attrezzo e specialità: Il bastone da Twirling è un’asta metallica a sezione circolare di lunghezza compresa tra i 50 e i 75 cm, alle cui estremità vi sono due pomelli in gomma: uno piccolo (TIP) ed uno grande (BALL).

La disciplina prevede diverse specialità, è praticato sia in ambito maschile che femminile ed in entrambi i casi le gare si dividono in individuali, di coppia ed a squadre.

• Specialità individuali: Freestyle, Solo, Artistic Twirl, Due Bastoni e Tre Bastoni
• Specialità di squadra: Duo, Artistic Pair, Team (squadre da minimo 5 componenti, massimo 9), Gruppo (squadre da minimo 10 componenti).

Quando nasce il Twirling?

Il Twirling nasce nelle Isole Samoa nell’oceano Pacifico. Inizia a diffondersi negli Stati Uniti negli anni 20, sempre lì negli anni 40 verranno fissate le prime regole e inizieranno a svolgersi le prime competizioni. Nel frattempo nascono anche le majorette, tradizionalmente legate alla disciplina. Nel 1977 nasce la WBTF (World Baton Twirling Federation). Nel 1980 si svolge a Seattle il primo Campionato del Mondo.